La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà sei uomini, tutti extracomunitari, per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato.
Nella serata di ieri quattro equipaggi della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Ravenna e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, nell’ambito di programmate attività di vigilanza e controllo dei Giardini Speyer, dello scalo ferroviario e delle strade adiacenti, hanno effettuato un servizio che ha portato all’identificazione delle persone presenti nelle predette aree.
Nel corso dell’operazione, alla quale ha partecipato anche il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, sono stati controllati ed identificati anche i viaggiatori dei treni in arrivo alla stazione ferroviaria di piazzale Farini.
Al termine del servizio cinque uomini provenienti da paesi del centro e del nord dell’Africa, sono risultati non in regola con le norme sul soggiorno e pertanto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato.
L’attività di prevenzione era cominciata fin dal pomeriggio dello stesso giorno a Fornace Zarattini, dove i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno proceduto all’identificazione di un altro straniero che alla vista della Volante aveva manifestato evidenti segni di nervosismo.
L’extracomunitario è stato compiutamente identificato e gli accertamenti effettuati a suo carico nella Banca Dati Interforze hanno evidenziato che l’uomo, cittadino del Marocco, non era in regola con le norme sul soggiorno e per questo è stato indagato a piede libero per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato.
Ravenna, 24 ottobre 2017