La Polizia di Stato ha arrestato T.C., 36enne marocchino, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Forlì.
Ieri mattina l’uomo, che risulta gravato da numerosi precedenti penali e coniugato ad una cittadina italiana, si era recato al Commissariato di Faenza per procedere all’istanza finalizzata a regolarizzare la propria posizione di straniero.
Il predetto nel corso del 2004, mentre stava scontando una pena detentiva nel carcere di Forlì per reati quali resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, false attestazioni e lesioni personali, si è reso responsabile del reato di estorsione continuata nei confronti di un altro detenuto.
Nel 2006, mentre era in attesa della definizione del procedimento giudiziario per estorsione, era stato scarcerato ed espulso dal Territorio Nazionale, rendendosi di fatto irreperibile da quella data.
Terminato il periodo di allontanamento dal T.N. ha beneficiato dell’indulto per alcuni dei reati commessi.
Certo di non avere altre pendenze da scontare e sicuro di non essere individuato con i numerosi alias con i quali ha commesso molti crimini, lo straniero è ritornato in Italia.
Gli scrupolosi accertamenti effettuati dai poliziotti del Commissariato, hanno permesso di risalire a tutti gli pseudonimi dell’uomo ed ai relativi provvedimenti pendenti.
La condanna alla pena di due anni di reclusione per i fatti del 2004 è diventata nel frattempo definitiva.
Pertanto T.C., in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Forlì, è stato arrestato e accompagnato in carcere ove sconterà un residuo di pena di un anno tre mesi e ventisette giorni di reclusione.
Ravenna, 3 ottobre 2017