La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà C.D. 26enne e T.A. 45nne entrambi nati a Giarre (CT) e residenti a Catania, per essersi resi responsabili di una truffa on-line ai danni di un cittadino di Lugo (RA).
Nel mese di luglio u.s. un 41enne lughese, dopo aver visionato gli annunci del sito subito.it, alla ricerca di un roll-bar per la propria autovettura, ha inviato un SMS all’utenza telefonica inserita nell’annuncio, manifestando il suo interesse all’acquisto.
Nei giorni successivi il venditore, dalla medesima utenza telefonica e servendosi dell’applicativo Whatsapp, contattava l’acquirente con il quale si accordava per un importo pari a 380 euro e contestualmente gli forniva un codice IBAN sul quale effettuare il versamento.
Dopo avere corrisposto al venditore quanto richiesto, il 41enne lughese dopo qualche giorno di attesa, riceveva assicurazione tramite Whatsapp della spedizione della merce.
Nei giorni seguenti, atteso invano la merce acquistata e svanito sia il venditore che l’annuncio di vendita, all’acquirente non restava che sporgere denuncia per la truffa subita negli Uffici del Commissariato di Lugo.
Al termine dell’attività d’indagine, articolatasi in accertamenti bancari e presso i gestori di telefonia mobile, gli investigatori lughesi individuavano C.D. 26enne di Giarre (CT) quale intestatario del codice IBAN, associato ad una carta PostePay e T.A. 41enne di Giarre (CT) quale intestatario ed utilizzatore dell’utenza telefonica utilizzata per lo scambio di messaggi con l’acquirente.
Entrambi sono stati indagati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catania, competente per territorio, che coordinerà i successivi approfondimenti investigativi nei confronti dei due truffatori.
Ravenna, 29 settembre 2017