La Polizia di Stato ha eseguito l’arresto di uno spacciatore di sostanze stupefacenti di nazionalità tunisina di 30 anni.
Nella giornata di ieri 22 settembre 2017 gli investigatori della Sezione Antidroga della Questura di Ravenna ha proceduto all’arresto di H.F., cittadino tunisino di 30 anni, che all’interno della propria abitazione spacciava cocaina e hashish a diversi tossicodipendenti.
L’attenzione degli agenti dell’Antidroga è stata attirata dall’anomalo andirivieni di giovani dall’abitazione del cittadino tunisino che, ieri mattina, è stato tratto in arresto immediatamente dopo aver venduto una dose di cocaina ad un tossicodipendente forlivese.
La successiva perquisizione presso l’abitazione del giovane ha permesso alla Polizia di sequestrare altre dosi di cocaina e di hashish, materiale per pesare confezionare e pesare la droga oltre ad una sorta di “documentazione contabile” dell’attività illecita” tenuta dallo spacciatore.
A conclusione della perquisizione i poliziotti hanno sequestrato al giovane anche la somma di 3200 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio di droga.
Il cittadino tunisino, considerati il possesso del permesso di soggiorno e l’assenza di precedenti penali e di polizia, è stato ristretto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Questa mattina il Giudice Unico presso il Tribunale di Ravenna, dopo aver convalidato l’arresto dello spacciatore, ha concesso il rinvio del processo per termini a difesa disponendo l’obbligo di firma presso nei confronti del cittadino tunisino.
Il tossicodipendente che ha acquistato la dose di cocaina è stato segnalato alla Prefettura di Forlì Cesena quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Ravenna, 23 settembre 2017