La Polizia di Stato ha identificato ed indagato in stato di libertà S.A. 35 enne, residente a Pescara, ritenuto responsabile di truffa aggravata, sostituzione di persona, uso di atto falso e falsità materiale commessa dal privato.
Al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna, personale della Squadra Mobile si è interessato al pescarese che aveva inserito presso il portale di acquisti e vendite on line Subito.it, l’inserzione per la vendita di una stufa a pellet del valore di 1.000 euro.
Per l’acquisto era stato contattato da un sacerdote del ravennate che necessitava della stufa per la propria parrocchia; dopo una breve trattativa ed averne carpito la fiducia, si era accordato per la vendita.
A seguito dell’accordo il segretario del sacerdote aveva effettuato un bonifico su un conto corrente associato ad una carta di credito prepagata, ma da quel momento non era più riuscito a contattare il venditore e non aveva mai ricevuto la merce ordinata.
Presentata la denuncia in Questura gli agenti della Squadra Mobile, incrociando e verificando i dati forniti dalla parte offesa, sono riusciti ad identificare il responsabile residente nella provincia di Pescara.
L’uomo è un pluripregiudicato e lo si può considerare un truffatore seriale che opera in internet.
Ravenna,08.09.2017.