La Polizia di Stato ha arrestato G.N., cittadino tunisino di 51 anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Questore di Ravenna ha predisposto nella giornata di ieri una serie di servizi finalizzati all’intensificazione del controllo del territorio ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Tale attività, che ha impegnato i poliziotti della Squadra Mobile, si è concretizzata in una serie di controlli e di appostamenti che hanno riguardato in particolare l’area adiacente all’Ospedale Civile di Ravenna. In tale ambito, nel tardo pomeriggio di ieri, nell’area boschiva vicina al Pronto Soccorso, gli agenti hanno notato un gruppetto di persone, apparentemente tutti cittadini di origine nordafricana, sostare nei pressi di un caseggiato in lamiera. Poco dopo, da un’autovettura che sostava nel parcheggio dell’Ospedale sono scesi due giovani che poi si sono incamminati in direzione del predetto edificio. Giunti vicino al gruppetto di nordafricani, uno di loro si è avvicinato ed ha scambiato qualcosa con i giovani che, subito dopo sono tornati all’auto per poi allontanarsi. Gli agenti hanno prontamente fermato l’auto e, il controllo effettuato sugli occupanti ha confermato che, poco prima, era stata acquistata della marijuana. Alla vista dei poliziotti il gruppetto di persone, tra cui lo spacciatore, sono fuggiti nella vicina macchia boschiva facendo perdere le proprie tracce. E’ scattata una caccia all’uomo che si è conclusa poco dopo nei pressi del cavalca ferrovia di via Faentina dove lo spacciatore è stato arrestato. L’uomo, un cittadino tunisino di 51anni, gravato da precedenti inerenti gli stupefacenti e destinatario di un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Ravenna, era già stato arrestato per gli stessi motivi dai poliziotti della Squadra Mobile il 13 febbraio scorso. Pertanto, G.N. è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dall’aver agito nelle pertinenze dell’Ospedale di Ravenna e del Servizio per le Tossicodipendenze dell’A.S.L.. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
Ravenna, 14 marzo 2017