La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un cittadino indiano di 34 anni perché contravventore a un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Ravenna e, per non avere esibito il passaporto od altro documento di identificazione ed il permesso di soggiorno, senza giustificato motivo.
Nella sera di qualche giorno fa, una Volante della Polizia è intervenuta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile per la segnalazione di una persona che disturbava.
Immediatamente intervenuti, gli agenti hanno riconosciuto l’abituale seccatore, poiché questo è almeno il terzo intervento effettuato quest’anno dalla Polizia con identiche modalità. L’uomo, che si trovava disteso su di una lettiga, versava in un evidente stato di ubriachezza e, ha dichiarato ai poliziotti di essersi recato in Ospedale in cerca di assistenza medica. Il 34enne di origini indiane residente a Vicenza, gravato da molteplici precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è destinatario di un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Ravenna per la durata di tre anni, emesso dal Questore a gennaio scorso. Dopo gli accertamenti clinici, che anche in questa occasione hanno riscontrato solo uno stato di ebrezza, l’uomo è stato accompagnato in Questura per i procedimenti di rito.
Per quanto accaduto, gli agenti lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza al provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Ravenna e per non avere esibito il passaporto od altro documento di identificazione ed il permesso di soggiorno, senza giustificato motivo. Per lo stato di forte ubriachezza nel quale versava, il 34enne è stato denunciato all’Autorità Amministrativa.
Ravenna, 14 marzo 2017