La Polizia di Stato ha denunciato una donna italiana di 55 anni, sorella della vittima, per il reato di appropriazione indebita.
A fine ottobre scorso, un uomo residente nel faentino, parte offesa, si è recato al Commissariato per denunciare la sorella. Nelle dichiarazioni rese, ha raccontato ai poliziotti che nel 2010 era tornato a vivere nell’abitazione dei genitori portando con sé il proprio mobilio di pregio. Nel corso del 2011 si era poi trasferito all’estero, rimanendovi sino ad ottobre scorso quando, rientrato a casa ha trovato come benvenuto la propria stanza completamente vuota. Chiesti chiarimenti alla sorella su quanto accaduto, quest’ultima si è giustificata affermando di avere venduto il predetto mobilio presso un mercatino dell’usato, per sostenere gli oneri economici necessari per accudire gli anziani genitori.
Per questi motivi, la 55enne è stata indagata in stato di libertà per il reato di appropriazione indebita.
Ravenna, 14 marzo 2017