La Polizia di Stato ha denunciato D.M. 46enne ravennate per corruzione di minorenni e reati connessi ai danni di minori sotto i quattordici anni.
La Procura della Repubblica ha richiesto un provvedimento cautelare che il G.I.P. presso il Tribunale di Ravenna, ha emesso costringendo il ravennate a presentarsi tutti i giorni in Questura con obbligo di firma innanzi agli agenti investigativi che lo hanno denunciato.
Le delicate indagini svolte dalla Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di Ravenna, sono state avviate a seguito della denuncia della madre di una ragazzina minore di anni 14.
Gli accertamenti hanno permesso di individuare, tramite l’acquisizione di filmati da sistemi di videosorveglianza oltre all’assunzione di dichiarazioni rese da diversi testimoni e parti offese (minorenni), il ravennate che il 9 gennaio scorso si era reso protagonista di gravi comportamenti alla presenza di minori.
In particolare D.M., dapprima davanti ad un esercizio pubblico cittadino, poi all’interno della sala giochi presso la struttura Cinema City, alla presenza di numerosi minori, si abbassava i pantaloni e le mutande mostrando i genitali, masturbandosi e simulando una penetrazione anale con un fallo di gomma.
Ravenna 9 marzo 2017.-