La Polizia di Stato ha denunciato due extracomunitari rispettivamente di 23 e 42 anni e una cittadina italiana 23enne per il reato di truffa. I poliziotti del Commissariato di Faenza hanno recentemente individuato gli autori di una serie di truffe avvenute attraverso un noto sito di annunci online per l’acquisto e la vendita di beni.
Un cittadino di origini slovacche residente a Faenza, ha dichiarato agli agenti del Commissariato di aver risposto ad un annuncio online relativo alla vendita di un’auto e di aver subito un raggiro. Pattuita la somma per l’acquisto in 1.500 euro e, dopo averne depositato 200 come caparra su una carta di credito ricaricabile, la presunta venditrice, rispondente al nome di Cristina ha avanzato una ulteriore richiesta di denaro che, non è stata soddisfatta. Da quel momento si sono interrotte tutte le comunicazioni e, all’acquirente non è rimasto altro che rivolgersi agli agenti del Commissariato faentino. Le indagini effettuate anche sulla carta di credito del beneficiario, hanno portato all’identificazione ed alla denuncia all’A.G. di un cittadino marocchino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine per questo tipo truffe.
Nel secondo caso la vittima è un cittadino nordafricano residente nel faentino che, si è rivolto agli agenti del Commissariato dopo aver pubblicato un’inserzione online nel predetto sito di annunci per la vendita di un’auto ed essere stato truffato da un cittadino algerino che, con uno stratagemma è riuscito a farsi intestare il veicolo senza per questo corrispondere la somma stabilita.
Il presunto truffatore, identificato grazie all’indagine effettuata dagli agenti del Commissariato, è risultato essere un cittadino algerino di 42 anni con numerosi precedenti per truffa, appropriazione indebita, danneggiamento, uso di atto falso e ricettazione che, è stato indagato in stato di libertà per il reato di truffa.
Infine, una residente faentina è stata truffata dopo aver risposto ad una inserzione online per l’affitto di una casa per le vacanze. La vittima, dopo aver effettuato un deposito di 200 euro su una carta di credito ricaricabile e presa coscienza dell’imbroglio, si è rivolta alla Polizia per denunciare il fatto. In seguito ai doverosi accertamenti, gli agenti del Commissariato hanno deferito all’A.G. per il reato di truffa una 23enne italiana, nota alle forze dell’ordine per vari precedenti per reati contro il patrimonio e per guida senza patente.
Ravenna, 24 febbraio 2017