Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Gabrielli ha emanato nei giorni scorsi una precisa direttiva volta al rimpatrio degli stranieri irregolari.
In sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Ravenna tutte le forze di polizia si sono coordinate per l’attivazione di un piano straordinario di controllo del territorio per dare vita al contrasto delle varie forme di criminalità che attingono forze dal circuito della clandestinità.
Dalle prime ore del pomeriggio di ieri numerosi equipaggi della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale sono scesi in campo dividendosi i teatri operativi nelle zone più esposte della città.
Nella zona residenziale adiacente alla via Bovini alcuni agenti di Polizia hanno fermato un cittadino nigeriano 22enne in regola con il soggiorno.
Il rapido controllo permetteva di rinvenire nelle sue tasche 12 dosi già confezionate di Marijuana per cui lo stesso è stato arrestato ed accompagnato presso la propria abitazione nella via Lanciani per una perquisizione.
Sulle scale dello stabile gli agenti della Squadra Mobile, nel frattempo intervenuti, incontravano una vecchia conoscenza un 63enne che giustificava la sua presenza sul posto con un largo sorriso essendo lui il dirimpettaio dello straniero arrestato. Galeotto il momento in cui ha deciso di uscire di casa in quanto gli agenti della narcotici gli trovano in tasca una dose di hashish.
Inevitabile anche la seconda perquisizione dove nascosto sotto il water della vecchia conoscenza si rinvenivano altri 120 grammi di hashish ed un bilancino di precisione. Spentosi il sorriso e dichiarato in arresto entrambi sono stati giudicati questa mattina in Tribunale a Ravenna.
Nel contempo in città continuava il servizio preordinato al termine del quale sono stati controllati 73 cittadini stranieri ed in particolare 21 marocchini, 20 albanesi,16 tunisini, 7 pachistani, 5 bengalesi e 3 nigeriani.
Di questi 4 sono stati espulsi con l’ordine del Questore per lasciare l’Italia entro 7 gg, un cittadino nigeriano è stato accompagnato a Brindisi nel centro di identificazione ed espulsione mentre un cittadino senegalese è stato portato all’aeroporto di Bologna ed imbarcato sul volo per Dakar.
Ravenna, 03.02.2017