La Polizia di Stato in Romagna ha sferrato in meno di una settimana un duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati in due distinte operazioni di polizia 4 soggetti di origine albanese per detenzione ai fini di spaccio; gli arresti sono avvenuti nelle località delle province di Rimini e Ravenna ove hanno operato congiuntamente le Squadre Mobili di Forlì, titolare delle indagini, e le Squadre Mobili di Ravenna e Rimini.
Il quantitativo complessivamente sequestrato ammonta a circa 6 kg di cocaina, 54.000,00 mila euro in contanti, 2 kg di marijuana, 200 grammi di hashish e materiale per il confezionamento, nonché la preparazione dello stupefacente tra cui una pressa idraulica. Parte dello stupefacente veniva rinvenuto all’interno di un’autovettura, ove era ricavato un sottofondo nella parte posteriore dell’abitacolo, altro stupefacente era nascosto all’interno delle abitazioni. Il valore commerciale dello stupefacente, avrebbe fruttato agli arrestati, una volta immesso sul mercato, più di 1 milione di euro.
I soggetti arrestati, che non esercitavano alcuna attività lavorativa, si muovevano liberamente sul territorio romagnolo, occupando in via principale le piazze di spaccio della riviera. Gli operatori dopo lunghi servizi di pedinamento e di osservazione, sono riusciti a monitorare gli incontri e le cessioni illecite, in modo da poter intuire ed individuare i luoghi di occultamento dello stupefacente, del danaro e del restante materiale sequestrato.
Gli agenti della Squadra Mobile di Ravenna, il 27 gennaio scorso, dopo un prolungato servizio di appostamento hanno arrestato D.F., cittadino albanese trentenne. Lo straniero è stato sorpreso durante il blitz dei poliziotti mentre si trovava all’interno della propria casa. La perquisizione dell’abitazione ha permesso agli agenti di rinvenire all’interno della cassaforte 1,650 kg. di cocaina, in parte già suddivisa in 500 dosi pronte allo spaccio; 170 gr. di hashish; una confezione di marijuana di circa 80 gr.; banconote per un valore di 24.000 euro, ritenuti provento dell’attività illecita; due bilance di precisione, una pressa ed uno strumento per confezionare e termosaldare le dosi di stupefacente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Ravenna, l’arrestato è stato associato alla locale casa circondariale.
Ravenna, 31 gennaio 2017