La Polizia di Stato ha denunciato un cittadino ravennate 39enne per il reato di truffa patita da un suo conoscente titolare di una concessionaria nel bolognese.
Il ravennate truffatore è persona che da sempre tratta autovetture in compravendita tanto da essere conosciuto nell’ambiente dei concessionari per tale attività.
Concessionari con i quali nel tempo ha stretto rapporti di conoscenza e fiducia riuscendo in tale modo a carpire la buonafede di un collega bolognese che aveva in vendita una Audi Q3 semestrale.
I due si mettono d’accordo per la cifra di 30.000 Euro che il venditore ravennate paga con un assegno di conto corrente e che il collega bolognese accetta stante il rapporto di conoscenza e lavorativo tra i due.
Lasciata la concessionaria a bordo dell’Audi Q3 il ravennate si rende irreperibile di persona ed alle telefonate del collega venuto a conoscenza pochi giorni dopo dalla banca che non solo l’assegno è “cabrio”, ovvero scoperto, ma che il conto è stato estinto da tempo.
Denunciati i fatti in Questura di Ravenna la Squadra Mobile dopo i primi accertamenti ha deferito all’Autorità Giudiziaria il truffatore che al momento è ancora irreperibile.
Ravenna, 23 gennaio 2017