La Polizia di Stato ha disposto la chiusura dell’’esercizio pubblico denominato “WOODSTOCK” con sede a Ravenna via Porto Coriandro nr. 7/b a seguito di una rissa che ha costretto diverse persone a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso per le ferite di arma da taglio subite.
Il Questore di Ravenna ha disposto una immediata indagine amministrativa parallela a quella penale di cui si sta occupando la Squadra Mobile.
Gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura hanno così accertato che il locale è diventato un ritrovo e luogo di frequentazione di persone pregiudicate anche per reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché teatro di altre turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica che hanno suscitato nell’opinione pubblica un forte allarme sociale.
In particolare, nella mattinata del 11.12.2016, su richiesta del servizio sanitario 118, personale della locale Squadra Mobile e della Squadra Volante intervenivano presso il “Woodstock” in quanto - poco prima - si era verificata una violenta rissa tra avventori di nazionalità straniera dove una persona veniva accoltellata e ricoverata in gravi condizioni presso il locale Ospedale Civile, mentre una seconda perdeva sangue copiosamente dal capo colpito ripetutamente prima con bottiglie di vetro e poi a calci e pugni.
L’istruttoria ha indotto il Questore Dott. Rosario Eugenio RUSSO ad emettere un decreto di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 TULPS a difesa degli interessi collettivi di ordine e sicurezza pubblica, disponendo la chiusura del locale per la durata di 15 giorni.
Il provvedimento è stato notificato al gestore dell’esercizio pubblico dal personale della Polizia di Stato della Questura di Ravenna.
Proseguono intanto le indagini per meglio chiarire i motivi che hanno scatenato la rissa riconducibile ad una frizione tra cittadini albanesi e nord africani dovuta verosimilmente a questioni di droga.
Ravenna, 13 dicembre 2016