Martedì scorso nel pomeriggio, approfittando della momentanea assenza dei residenti, ignoti malfattori hanno divelto le inferriate al piano terra di una isolata abitazione nel forese faentino, asportando alcuni oggetti in oro ed una pesante cassaforte utilizzata come porta-fucili, con all’interno diverse armi da caccia.
La dinamica ben nota trae spunto dal fatto che solitamente all’interno di tale tipo di casseforti è situato il così detto “tesoretto”, cassaforte nella cassaforte, normalmente utilizzato per la custodia di oggetti preziosi vero obiettivo dei ladri.
Dopo il primo sopralluogo effettuato in serata dalle forze di polizia, nella mattinata successiva e con l’aiuto della luce diurna personale delle volanti Commissariato di Pubblica Sicurezza di Faenza perlustrava la campagna limitrofa al luogo dell’avvenuto furto, venendo in contatto con un residente che aveva notato una cassaforte e delle armi abbandonati fra i filari del suo vigneto.
Una volta sul luogo del ritrovamento gli agenti appuravano trattarsi del provento del furto avvenuto la sera precedente, constando che la cassaforte era stata forzata ed aperta al fine di verificarne il contenuto.
Il materiale ritenuto “non interessante” e difficilmente ricettabile era stato quindi abbandonato sul terreno.
L’intervento ha permesso di recuperare tutto quello che era stato sottratto, ad eccezione di alcuni monili in oro.
Dopo il sopralluogo della polizia scientifica quanto recuperato è stato riconsegnato al derubato.
Sono tutt’ora in corso indagini ed accertamenti tecnici per individuare gli autori del fatto delittuoso.
Ravenna 12 novembre 2016