La Polizia di Stato ieri pomeriggio è intervenuta in una abitazione del quartiere Alberti ove ha tratto in arresto il ravennate L.M. 38enne operaio per il reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile sono intervenuti a naso in quanto si potevano percepire distintamente gli effluvi della marijuana che inondavano diversi isolati.
Individuata l’abitazione gli agenti si appostavano in attesa dell’arrivo del proprietario di ritorno dal lavoro.
La perquisizione dei locali permetteva di rinvenire una serra idroponica, completa di impianto di aereazione, irrigazione e illuminazione, dove erano in crescita cinque piante di marijuana alte circa 150 cm ognuna.
In una altra stanza appese ad essiccare, vi erano altre piante con infiorescenze già pronte per il consumo per un peso di circa 200 grammi.
L’odore nel quartiere era provocato dell’impianto di aerazione che in maniera del tutto imprudente era stato costruito con canne fumarie che sfogavano senza filtri direttamente all’esterno.
Dichiarato in arresto il ravennate è stato ristretto nella stessa abitazione, in attesa dell’udienza direttissima fissata per questa mattina al Palazzo di Giustizia.
Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il processo per il 15 gennaio prossimo.
Ravenna 03.11.2016