La Polizia di Stato ieri pomeriggio è intervenuta in via Carso dove un gruppo di persone stava inseguendo di corsa un uomo che veniva bloccato dai poliziotti.
Questi T.F. 43enne ravennate noto agli agenti per i precedenti di polizia e giudiziari veniva accusato dagli inseguitori di aver rubato un portafogli nel reparto pediatria dell’ospedale approfittando della momentanea assenza di una pediatra dal suo ufficio.
L’intrusione è però stata notata da un informatore farmaceutico in attesa per lavoro nel reparto che con notevole spirito di iniziativa si è posto all’inseguimento del ladro riuscendo a bloccarlo nell’atrio dell’ospedale. Quest’ultimo ha avuto una reazione violenta riuscendo a divincolarsi e guadagnare con la fuga l’uscita.
Il professionista per nulla intimorito dalla reazione ha proseguito l’inseguimento urlando il classico “al ladro al ladro” e scatenando così una catena di solidarietà tra i presenti che si univano all’inseguimento ivi compreso un poliziotto fuori dal servizio.
Nella via Carso l’epilogo con conseguente perquisizione da parte degli agenti della volante che rinvenivamo nelle sue tasche il danaro asportato dal portafogli gettato durante la fuga in un cestino.
Arrestato con l’accusa di rapina impropria questa mattina è stato giudicato in Tribunale a Ravenna. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposta la carcerazione agli arresti domiciliari fino all’11 novembre prossimo giorno in cui sarà processato.
Ravenna, 24 ottobre 2016