Giovedì 6 ottobre u.s operatori della Polizia di Stato - Commissariato di P.S. di Faenza - nell’ambito di mirati controlli finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina eseguiti con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, in via San Silvestro hanno fermato gli occupanti di una vettura sospetta identificando due cittadini albanesi poi risultati non in regola con le norme sul soggiorno.
Ieri, al termine di opportuni e specifici accertamenti, L.K., di anni 26, già espulso dal Prefetto di Torino, è stato indagato in stato di libertà per la violazione dell’ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento. Nuovamente espulso con decreto del Prefetto di Ravenna, è stato accompagnato dagli agenti del Commissariato di Faenza alla frontiera aerea di Roma Fiumicino per l’esecuzione immediata del provvedimento ed imbarcato su un volo di sola andata per Tirana
Anche l’altro cittadino albanese, F.F, di anni 28, indagato in stato di libertà per la clandestinità, è stato espulso con decreto del Prefetto di Ravenna, con un provvedimento che dovrà essere eseguito con la partenza volontaria entro il termine di 15 giorni; sino a quando non lascerà il territorio dello Stato l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato di Faenza.
Sempre nella giornata di ieri gli agenti del Commissariato Manfredo, alla conclusione delle necessarie attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini italiani:
F.G, di 47 anni, residente nella provincia di Bari, a seguito di una denuncia sporta nei suoi confronti, è stato indagato per mancata esecuzione di un provvedimento del giudice. L’uomo,già denunciato sei anni fa per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi nei confronti della moglie, è stato poi allontanato con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria competente dall’abitazione famigliare ed ora è stato nuovamente denunciato dalla moglie poiché inottemperante all’ordine del Giudice del tribunale Civile di Ravenna in relazione all’obbligo di sostentamento del nucleo famigliare.
L.G., di 28 anni, faentina, a seguito di una querela presentata nei suoi confronti, è stata indagata per minacce. La donna ha minacciato la badante dell’anziana nonna invalida dopo averla sorpresa rientrare a casa dell’anziana parente in stato di ubriachezza, casa dalla quale si era allontanata per qualche ora senza dare alcun preavviso.
Infine B.R., di 47 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sull’identità personale. La vicenda ha visto protagonista l’uomo, nato e residente a Termoli che, fermato per un controllo da una volante del Commissariato di Faenza, ha palesato uno stato di evidente ubriachezza rifiutando di fornire le proprie generalità agli agenti di Polizia e, successivamente, reagendo con violenza contro gli stessi operatori.