La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini albanesi, padre e figlio.
Nel corso di predisposti servizi finalizzati al contrasto del traffico degli stupefacenti, nel pomeriggio del 28 settembre scorso, personale della Squadra Mobile di Ravenna ha effettuato un posto di controllo all’altezza dell’uscita del casello autostradale di Faenza.
In tale ambito gli agenti hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo due persone.
I poliziotti si sono insospettiti quando i due, interpellati su dove fossero diretti, hanno fornito risposte divergenti.
Tale contraddizione ha indotto gli agenti ad approfondire i controlli estendendoli all’autovettura che, non evidenziava particolari anormalità.
Presente sul posto “Annie”, il cane antidroga dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza di Ravenna che, ha fiutato il veicolo segnalando immediatamente la probabile presenza di sostanza stupefacente nella zona del cruscotto dell’auto.
Lo smontaggio di quella parte del mezzo ha permesso di individuare un cassetto artefatto, ermeticamente chiuso e contenente un involucro di cocaina del peso di oltre un chilogrammo.
I due, sono risultati essere padre e figlio, cittadini albanesi rispettivamente di 65 e 35 anni, incensurati che, al termine degli accertamenti sono stati arrestati per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
Ravenna, 7 ottobre 2016