Nel pomeriggio di ieri, nel corso delle quotidiane attività di contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti, personale della Polizia di Stato procedeva alla perquisizione locale dell’abitazione di P.M., ravennate, 48enne, gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio e contro la persona, residente in questo centro cittadino. L’attività di polizia giudiziaria traeva spunto dal fatto che l’uomo, nei giorni precedenti, era stato notato dagli operatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile per alcuni movimenti sospetti all’interno del cortile annesso all’appartamento. In particolare, l’improvvisa presenza di una tenda da giardino a metà della pertinenza aveva attratto l’attenzione degli investigatori che decidevano, quindi, di procedere a un controllo accurato.
Sin da subito appariva evidente che il ravennate nascondesse sostanza stupefacente, destinata alla vendita al dettaglio.
Nel corso delle operazioni, gli agenti dell’antidroga, rinvenivano, infatti, nel predetto cortile occultate con tendaggi da giardino, otto piante di marijuana di altezza variabile, intorno al metro e mezzo, piantate nei rispettivi vasi.
Tali piante, complete di fusto, hanno un peso complessivo di quasi 7 kg.
Inoltre, all’interno di una stanza veniva trovata una serra completa di impianto di aerazione e illuminazione, dove erano in crescita altre sei piante, illuminate da lampade a infrarossi.
Durante la perquisizione venivano sequestrati numerosi flaconi di fertilizzante, antiparassitario e quanto necessario alla coltivazione nonché tre bilance elettroniche di precisione.
Come disposto dalla Procura della Repubblica, l’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione dell’udienza per direttissima fissata per la data odierna.
Ravenna, 31 agosto 2016