Droga, documenti falsi e proiettili di grosso calibro, la Polizia arresta due cittadini albanesi.
La Polizia di Stato ha arrestato a Faenza (RA) due persone di nazionalità albanese per detenzione e spaccio di cocaina oltre al possesso di carte di identità falsificate e cartucce per pistola di grosso calibro.
Da tempo le Sezioni Antidroga delle Squadre Mobili di Ravenna e Forlì lavorano insieme per contrastare il traffico di droga che passa sulla via Emilia.
Nella mattinata del 1° giugno gli agenti individuano C.E. 27enne albanese mentre nella zona industriale di Faenza consegnava sei grammi di cocaina ad un cliente , P.C. 53enne faentino.
Allo straniero sono stati sequestrati duecento euro, prezzo della droga ceduta e quattro telefoni cellulari. Dal momento che lo stesso era stato notato uscire da una vicina officina meccanica la perquisizione, estesa in quegli uffici, permetteva di rivenire altri 60 grammi di cocaina, una bilancia elettronica e 1200 euro nascosti, questi ultimi, all’interno della sua abitazione in Faenza.
L’ accurata ispezione dell’officina consentiva di recuperare dal cassetto della scrivania del titolare, L.M. 27enne albanese residente a Faenza, tre carte d’identità italiane falsificate ed intestate a diversi nominativi e due patenti di guida italiane verosimilmente contraffatte.
Nella medesima circostanza all’interno di un marsupio vi erano quattro cartucce calibro 9 per pistola semiautomatica, illecitamente detenute.
C.E. e L.M., entrambi in regola con le norme sul soggiorno, sono stati arrestati mentre il faentino P.C. veniva indagato in stato di libertà per il reato di concorso in detenzione di sostanza stupefacente.
Su disposizione della Autorità Giudiziaria C.E. è stato ristretto presso il carcere di Ravenna mentre L. M. è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.
Ravenna, 03 giugno 2016.