Tenta di uccidere connazionale con un coccio di bottiglia. Arrestato.
Nella tarda serata di ieri la Polizia di Stato, a Lavezzola, ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, residente in paese, per il reato di
tentato omicidio in danno di un suo connazionale.
I fatti si sono svolti all'interno di un bar nella piazza di Lavezzola: tra i due cittadini marocchini, entrambi in regola con le norme sul
soggiorno in Italia, è nata una violenta lite, determinata da motivi ancora al vaglio degli inquirenti.
Secondo la ricostruzione delle fasi del litigio, effettuata dai poliziotti del Commissariato di Lugo sulla base delle testimonianze di alcuni
presenti e degli elementi raccolti sul posto dalla Polizia Scientifica, i due sarebbero stati entrambi ubriachi e sarebbero venuti a vie di fatto
per futili motivi. Al culmine del litigio O.J. avrebbe colpito alla gola con il collo di una bottiglia spaccata il suo conoscente, dandosi poi alla
fuga e abbandonandolo per terra in una pozza di sangue.
Gli Agenti delle volanti del Commissariato di Lugo, intervenuti sul luogo quasi contestualmente ai sanitari del 118, una volta accertato che la
vittima versava in gravi condizioni per le profonde ferite riportate, ricostruivano in breve l'identità del feritore e avviavano le ricerche
dell'uomo.
L'autore del reato è stato rintracciato intorno alle 2.30, mentre ritornava nei pressi del bar. Dalle indagini è emerso che si era
poco prima fatto medicare presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Argenta, a causa delle lievi ferite a sua volta riportate nel corso del
litigio. L'uomo aveva anche cambiato gli abiti, indossando vestiti puliti per nascondere le tracce del reato.
In considerazione dei gravi indizi emersi a suo carico, O.J. è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio aggravato e portato
in carcere.
La vittima è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Ravenna.
Ravenna, 3 ottobre 2015