Denunciato dalla Polizia. Crea albergo in un appartamento di un condominio.
Ieri mattina la Polizia di Stato ha controllato un appartamento posto all'interno di uno stabile in questa via Garigliano ove numerose persone
accedevano anche a notte fonda.
L'appartamento, affittato da un tunisino 30enne, era composto da cinque vani di cui quattro chiusi a chiave dall'interno.
Gli Agenti sollecitavano l'apertura di tutti i vani da parte delle persone presenti all'interno, cosa che avveniva dopo pochi istanti.
Al momento del controllo sono state identificate otto persone di cui tre italiani, due fratelli albanesi, due rumeni ed il tunisino
affittuario.
I poliziotti incaricati del servizio di osservazione all'esterno dello stabile, in concomitanza con l'ingresso dei colleghi all'interno
dell'appartamento, potevano osservare il lancio dalla finestra del bagno di diversi involucri contenenti cocaina e sostanze da taglio.
Altro stupefacente veniva rinvenuto nella disponibilità di uno dei fratelli albanesi segnalato alla Prefettura come assuntore di
stupefacenti. Il Questore ha munito entrambi i fratelli di foglio di via obbligatorio per il comune tarantino di Castellaneta in quanto la loro
presenza a Ravenna non era giustificata per motivi leciti.
Uno dei rumeni già gravato da una espulsione per cittadini comunitari è stato accompagnato coattivamente all'aeroporto di Fiumicino
con destinazione Bucarest. Il secondo rumeno è stato invece formalmente espulso dall'Italia con decreto di allontanamento entro 30 giorni in
difetto del quale sarà accompagnato dalla Polizia alla frontiera.
L'affittuario "albergatore" tunisino è stato denunciato all' Autorità Giudiziaria in quanto non aveva rispettato l'ordine del divieto
di dimora nel Comune di Ravenna.
Ravenna, 10 settembre 2015