Ricettatori scovati dalla Polizia di Stato.
Nella mattinata del 21 c.m, personale della Polizia di Stato si recava in un appartamento di via Fiume Montone Abbandonato, in esecuzione del
provvedimento di perquisizione personale e domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.
All'atto dell'accesso nello stabile i poliziotti trovavano le persone da perquisire di origine rumena, S.C. venticinquenne e M.D. ventisettenne, in
compagnia di un italiano pregiudicato, tale P.D., di 21 anni.
La perquisizione permetteva di trovare all'interno dell'appartamento delle borse opportunamente modificate e foderate in modo tale da poter
contenere oggetti anche voluminosi schermandoli dal sistema antitaccheggio, oltre a numerosi articoli di elettronica quali autoradio, cuffie e un
navigatore satellitare ancora imballati e chiusi nelle loro confezioni originali. Sono stati inoltre ritrovati vari prodotti di cosmetica oggetto
di furto, da ricercare.
Gli accertamenti compiuti sui prodotti di elettronica ancora imballati permettevano di accertare la loro provenienza furtiva dall'esercizio
commerciale COMET di Ravenna, che dopo averne denunciato la sottrazione ne rientrava immediatamente in possesso.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno inoltre verificato che l'italiano pregiudicato, trovato all'interno dell'appartamento perquisito, era
inottemperante ad un decreto di foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Ravenna nonché ad un divieto di dimora emesso dal GIP del
Tribunale di Ravenna a seguito di condanna per furto.
Sia i cittadini rumeni che il cittadino italiano sono stati pertanto denunciati per il reato di ricettazione in concorso.
Ravenna, 24 luglio 2015