Lotta alla contraffazione -operazione congiunta G.D.F. – P D.S..
Nel pomeriggio di ieri, nei pressi della pineta di Pinarella di Cervia, durante un'operazione congiunta della Guardia di Finanza di Cervia e della
Polizia di Stato del posto stagionale di Pinarella sono stati sequestrati circa 130 prodotti contraffatti.
I militari, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione della vendita di prodotti recanti marchi contraffatti, hanno fermato e sottoposto
a controllo, in prossimità degli accessi alla spiaggia adiacente alla pineta di Pinarella, un soggetto di nazionalità senegalese
notato, poco prima, mentre vendeva delle scarpe contraffatte in spiaggia.
Tale soggetto, privo del regolare permesso di soggiorno e quindi, "clandestino", era in compagnia di altri connazionali, intenti a bivaccare
all'interno della pineta. Dentro il borsone che portava con sé vi erano numerose scarpe delle più note case di moda, tra le quali
CONVERSE ALL STAR, FRED PARRY E MONCLER.
I militari, poi, approfondendo le ricerche hanno notato spuntare dai cespugli della pineta diversi sacchi di cellophane che, solitamente, vengono
utilizzati dai venditori abusivi per riporre la merce da vendere. All'interno dei sacchi vi era ulteriore merce contraffatta di ogni tipo: numerose
borse, foulard, portafogli delle più note case di moda, LOUIS VUITTON, PRADA, FENDI, CHANEL, pronti per essere venduti, al termine della
"pausa pranzo", dai "venditori".
L'operazione si è conclusa con il sequestro di tutta la merce - per un totale di circa 130 pezzi - e la denuncia del soggetto straniero
all'Autorità Giudiziaria di Ravenna per i reati di
introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione nonché per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel
territorio dello Stato.
Proprio nella stagione estiva viene intensifica, da parte delle Forze di Polizia, l'attività a contrasto della produzione e della vendita di
prodotti contraffatti che, oltre a comportare distorsioni nelle regole di mercato a svantaggio degli operatori onesti, danneggiano il commercio
consentono l'immissione in circolazione di prodotti di dubbia sicurezza per la salute dei consumatori.