“Polizia: attività antidroga porta all’arresto di due spacciatori”
L’attività antidroga condotta ieri dal personale della Polizia di Stato ha permesso di arrestare, in seguito a due distinti controlli, due persone residenti nel forese per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del potenziamento dei servizi di prevenzione e contrasto ai fenomeni del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, predisposto dal Questore di Ravenna, dr.ssa Loretta Bignardi, ieri pomeriggio investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Ravenna hanno proceduto, a Santerno, al controllo di un’autovettura risultata condotta dal 30enne ravennate. B.L.
B.L. è risultato in possesso di una dose di cocaina che ha indotto gli uomini della Narcotici ad approfondire le verifiche nei suoi confronti con una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di Villanova di Bagnacavallo.
La perquisizione ha consentito ai poliziotti di rinvenire e sequestrare due involucri risultati contenere, complessivamente, 8 grammi di cocaina, altri cinque involucri in cellophane con all’interno circa 4 grammi di Ecstasy, mezzo grammo di hashish e un bilancino elettronico di precisione.
B.L. dopo le formalità di legge conseguenti il suo arresto è stato sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’’udienza di convalida dell’arresto.
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Sempre nel pomeriggio di ieri gli uomini della Narcotici, a Villanova di Bagnacavallo (RA), hanno proceduto al controllo del 25enne lughese Z.N. mentre si trovava a bordo della propria auto in compagnia della propria convivente.
Ritenendo che Z.N. potesse detenere e occultare sostanze stupefacente gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale estesa anche al veicolo, nonché a quella dell’abitazione di Villanova di Bagnacavallo (RA).
L’attività di ricerca dei poliziotti si è conclusa con esito con il rinvenimento e sequestro di 482 grammi di cocaina, 8,1 grammi di marijuana, una bilancina di precisione, materiale per il taglio e confezionamento della sostanza stupefacente oltre a tre telefoni cellulari e la somma contante di euro 680 ritenuta provento dell’attività illecita posta in essere da Z.N.
Nel corso della perquisizione gli agenti dell’Antidroga hanno individuato un vano, appositamente ricavato nella muratura del soggiorno, chiuso da un ripiano sollevabile con un dispositivo elettromeccanico comandato con telecomando, all’interno del quale era occultato parte dello stupefacente.
Z.N. è stato dichiarato in arresto e dopo le formalità del caso è stato associato alla locale Casa Circondariale di Ravenna.