Arrestato taccheggiatore dalla Polizia
La Polizia di Stato ha arrestato il 34enne P.E., originario del Mali ma residente a Ravenna, per il reato di furto aggravato continuato.
Nell’ambito del piano di intensificazione del controllo del territorio predisposto in occasione della stagione turistico-balneare appena avviata, predisposto dal Questore della provincia di Ravenna, dr. Rosario Eugenio Russo, nel pomeriggio di ieri, le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenute in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna dietro richiesta di un bagnante che comunicava al 112 N.U.E. di essere stato vittima di un furto.
In particolare la parte offesa comunicava all’operatore della linea di Soccorso Pubblico che stava seguendo l’autore del reato che stava camminando in viale delle Nazioni e forniva una completa descrizione della persona che stava seguendo e che in quel momento stava salendo su un autobus di linea.
Gli agenti delle Volanti, giunti celermente sul posto, salivano a bordo dell’autobus dove la vittima, insieme ad altri due ragazzi, indicava l’autore del reato che è stato identificato per il 34enne P.E., originario del Mali ma residente a Ravenna; nel frangente la vittima riferiva inoltre ai poliziotti quanto era stato asportato che era contenuto nella borsa della sua fidanzata.
Il giovane, sottoposto a perquisizione dai poliziotti, è stato trovato in possesso della somma di 160 euro, di vari telefoni cellulari marca i-iPhone e di una cassa acustica bluetooth marca “JBL”.
Nel ripercorrere a ritroso gli spostamenti fatti dall’autore del furto, gli agenti sono riusciti a recuperare anche la borsa che era stata sottratta e che conteneva quanto rinvenuto sulla persona di P.E.
In considerazione di quanto emerso P.E. è stato dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato e sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Questa mattina il Giudice Unico di Primo Grado ha convalidato l’arresto rinviando la discussione del processo al prossimo mese di ottobre; nei confronti del giovane non è stata disposta alcuna misura.
Ravenna, 2 agosto 2019