La Polizia di Stato festeggia i suoi 165 anni. Invito del Questore Russo a proseguire sulla positiva strada intrapresa nell’ordine e sicurezza pubblica
La Polizia di Stato ha celebrato oggi il 165° Anniversario della Fondazione con una cerimonia che si è svolta nel Palazzo della Prefettura di Ravenna.
IL Questore Rosario Eugenio Russo nell’analisi della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia di Ravenna ha comunicato l’attività di prevenzione e repressione dei reati con particolare riguardo ai reati predatori.
Dall’anno 2015 ( anno di riferimento delle ultime statistiche pubblicate pochi mesi or sono) sono trascorsi 16 mesi durante i quali è stata potenziata l’attività di controllo del territorio con posti di blocco nei punti nevralgici della provincia ad opera di tutte le forze di polizia, con un calo dei reati nel 2016 del 20% mentre i furti in totale sono diminuiti di oltre il 22%.
Nel 2017 questa strategia operativa è stata ulteriormente affinata con l’aumento delle volanti su strada con specifici controlli del territorio, attuati con posti di blocco nei punti più nevralgici della provincia, coadiuvati dall’Arma dei Carabinieri, dalle altre Forze dell’Ordine e dall’impiego settimanalmente del Reparto Prevenzione Crimine.
Gli interventi sono stati quasi 4000, le persone controllate 23.000, mentre sono pervenute al 113 circa 45.000 telefonate, tanto che nel periodo c’è stato un aumento del 12% delle persone identificate e di quasi il 26% dei veicoli controllati.
Come già evidenziatosi dallo scorso anno il risultato dei furti consumati in appartamento in provincia è inversamente proporzionale all’aumentato controllo del territorio con una diminuzione del 22%. Questo è frutto di una attenta georeferenziazione dei dati che permettono di avere una mappa dei fenomeni criminosi che consente di giocare d’anticipo sul territorio aumentando il controllo in determinati giorni ed in certe fasce orarie.
Il Questore sottolineando il lusinghiero risultato che induce a ritenere che la strada intrapresa è quella giusta auspica che la stessa venga seguita anche in futuro.
Per aumentare la sicurezza della nostra città visitata da turisti provenienti da ogni parte del mondo per l’eccezionale patrimonio artistico la Polizia di Stato ha attivato dallo scorso anno il nuovo servizio di prevenzione delle Unità Operative di Pronto Intervento ulteriormente rafforzato per numero di unità.
Il personale è particolarmente selezionato, formato ed equipaggiato per lo speciale compito ed è preparato ad intervenire all’occorrenza con la massima professionalità, nel caso non auspicabile, di attacco di natura terroristica.
Il Questore Russo ricorda che la città è stata nell’ultimo anno più volte alla ribalta delle cronache nazionali e locali per il fenomeno dei cd foreign fighters ed a tal proposito sono stati e vengono tuttora monitorati numerosi soggetti. Uno di questi, un cittadino di nazionalità tunisina è stato espulso per motivi di sicurezza nazionale con provvedimento del Ministro dell’Interno nel gennaio di quest’anno.
Le Specialità della Polizia di Stato nonostante la riduzione degli organici e le ristrettezze economiche hanno dato prova di “esserci sempre” offrendo una ottima qualità del servizio che viene messo a disposizione della collettività ed i numeri lo dimostrano. Solo la Polizia Stradale, di cui quest’anno ricorre il 70° anno di fondazione, ha contestato oltre 28.000 infrazioni di cui 180 per guida in stato di ebrezza, ritirato circa 250 patenti di guida, e rilevato 400 incidenti stradali con 294 feriti e 6 persone decedute.
Da ultimo il Questore ha ricordato l’impegno silente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale al cui interno è incardinato l’Ufficio Immigrazione. Nell’ultimo anno sono stati accompagnati alla frontiera 29 extracomunitari con gravissimi precedenti penali, 11 sono stati ristretti nei CIE e ben 119 espulsi con l’ordine del Questore.
Nei 12 mesi trascorsi sono stati elaborati e consegnati 12.397 permessi di soggiorno ed emessi 385 decreti di rigetto per mancanza dei requisiti. In provincia oggi sono regolarmente soggiornanti 30.310 cittadini extracomunitari. L’etnia più rappresentativa è quella albanese con circa 6.000 presenze, seguita da quella marocchina, senegalese e ucraina.
Attualmente sono presenti nelle strutture di accoglienza della Provincia ben 1310 profughi richiedenti asilo distribuiti in 60 strutture sparse su tutto il territorio.
In chiusura della cerimonia sono state consegnate le ricompense al valore civile e per merito di servizio agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in servizio.
Ravenna, 10 aprile 2017