La Polizia di Stato ha denunciato un lughese 40enne per il reato di truffa aggravata ai danni del gestore di una tabaccheria in centro a Faenza.
Nei giorni scorsi il tabaccaio si è recato negli uffici del Commissariato di P.S. di Faenza per denunciare un uomo, italiano con accento romagnolo, indossante un giubbotto appariscente con la scritta “CROCE ROSSA ITALIANA” che pochi minuti prima si era presentato nel suo negozio.
Questi con l’aria sicura e rassicurante dell’abile truffatore aveva chiesto la ricarica di due carte PostePay per un importo di 300 euro, pagando il tutto con carta di credito che non veniva accettata dal P.O.S. della tabaccheria.
Alla richiesta del tabaccaio di pagare quanto dovuto in altra maniera, l’uomo era uscito dal negozio dichiarando di avere il contante in auto allontanandosi invece dalla zona e facendo perdere le proprie tracce.
Gli agenti del Commissariato hanno provveduto ad effettuare una veloce attività investigativa ed attraverso i numeri seriali della transazione alle Poste Italiane si è riusciti a risalire all’identità del truffatore, ovvero il quarantenne residente nel lughese.
Questi del tutto estraneo alla organizzazione della “CROCE ROSSA ITALIANA”, negli ultimi tempi registra numerosissime truffe consumate allo stesso modo ed indossando, di volta in volta, un capo di abbigliamento “rassicurante”.
Ravenna 2 gennaio 2017