161° Anniversario della Fondazione della Polizia “C’è più sicurezza insieme”
Si è svolta oggi a Ragusa, all''interno della Questura, la cerimonia celebrativa del 161° Anniversario della Fondazione della Polizia.
Quest'anno la festa si è dispiegata con modalità differenti rispetto agli altri anni, la sobrietà ha contraddistinto le varie fasi della cerimonia nel rispetto delle indicazioni dettate dalla contingente situazione economica che impongono il contenimento della spesa pubblica e la ridefinizione in tale ottica dell'organizzazione di tali manifestazioni, sempre nello spirito di condivisa vicinanza con le comunità fortemente voluto dal compianto e indimenticato Capo della Polizia Prefetto Antonio MANGANELLI.
La ricorrenza ha riproposto il forte messaggio di partecipazione e condivisione ai valori di cui lo slogan "C'è più sicurezza insieme" è sintesi e attraverso il quale si tende ad affermare e veicolare l'importanza della concreta applicazione della "Polizia di Prossimità", che mira a garantire la realizzazione di una sicurezza partecipata e condivisa, con il coinvolgimento delle componenti Istituzionali e sociali, tutte armonicamente impegnate per la sicurezza del territorio e della comunità, ciascun nel rispetto dei propri compiti, ruoli ed incarichi.
La giornata ha avuto inizio alle ore 09.00 con la deposizione della corona alla stele ai caduti della Polizia con la quale il Prefetto di Ragusa, Dott. Annunziato Vardé ed il Questore, Dott. Giuseppe Gammino, hanno voluto ricordare quanti poliziotti hanno perso la vita compiendo il loro dovere.
Successivamente, la cerimonia è proseguita nel piazzale interno della Questura, dove con la partecipazione dei dipendenti, dei familiari dei caduti e di una rappresentanza dell'ANPS sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, del Ministro dell'Interno e del Vice Capo Vicario della Polizia.
Il Questore ha tenuto il suo discorso, rivolgendo in avvio un augurio sentito di veloce guarigione agli Assistenti della Polizia di Stato Antonino Terranova e Giammarco Di Raimondo ed ha terminato con un affettuoso saluto alle famiglie dei due colleghi.
Discorso che si è incentrato sulla necessità di migliorare i servizi per il cittadino, sulla esplicazione di una azione armonica e sinergica di tutte le Istituzioni e Componenti Sociali, fornendo ciascuno il proprio contributo collaborativo, nell'ambito delle rispettive competenze, perché non è solo con le azioni repressive e di contrasto che si fa sicurezza, ma agendo su diversi livelli e settori. Ciascuna componente sociale ed istituzionale deve fare la propria parte per il bene comune con il fine di migliorare concretamente la sicurezza, qualificandola come componente e valore intrinseco di ogni società quale elemento del suo patrimonio, senza che sia percepita come qualcosa di imposto e non solo indicizzarla statisticamente.
Ha poi proseguito ringraziando tutto il personale per l'impegno e la dimostrazione di instancabile attaccamento ai valori di servizio.
Di seguito il Questore ha consegnato gli attestati di riconoscimento per meriti di servizio al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di Polizia.