Arrestato per riciclaggio per un residuo pena di mesi 4 e giorni 29
La Polizia di Stato ha dato esecuzione all'ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza presso il Distretto della Corte di Appello di Catania, nei confronti di una persona ritenuta responsabile di riciclaggio inerente valori di bolli contraffatti.
Il soggetto, nel 1995 era stato arrestato per avere ricevuto ingenti quantitativi di falsi certificati di assicurazione e falsi contrassegni assicurativi Rca, successivamente venduti anche all'estero e a soggetti stranieri, spacciandosi per assicuratore.
Nel 2009, il medesimo era stato arrestato in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa poiché ritenuto responsabile, unitamente ad altro soggetto, della distruzione di un edificio e detenzione illegale di esplosivo. Nello specifico, unitamente ad un complice, mediante l'utilizzo di una bombola del gas, provocarono un esplosione che distrusse completamente l'appartamento di un altro soggetto, danneggiando due abitazioni limitrofe, per quest'ultimo reato era rimasto in carcere fino al 2011, per essere poi ammesso alla detenzione domiciliare.
Il Tribunale, sulla base della informativa redatta dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la Divisione Anticrimine, ha rigettato l'istanza di ammissione al beneficio degli arresti domiciliari e disposto l'immediata esecuzione del provvedimento di carcerazione al fine di scontare il residuo pena di mesi quattro e giorni ventinove.