VIOLENZE IN FAMIGLIA
La Polizia di Stato ha messo fine ad una storia di vessazioni e violenze in ambito familiare che si protraevano da anni.
Una donna di 61 anni, nel corso di diversi mesi, ha avuto il coraggio di denunciare l'uomo con il quale ha vissuto 45 anni e dal quale si era allontanata con l'aiuto anche dei tre figli che si erano posti a protezione della madre.
E proprio i figli, quando hanno visto il padre uscire da casa con la precisa intenzione di ammazzare la moglie, hanno chiesto l'intervento della Polizia.
L'indagine, che si è protratta per lunghi mesi, ha permesso di stabilire un rapporto fiduciario con la vittima. E' stata ricostruita tassello dopo tassello l'intera drammatica storia fino a giungere all'emissione del provvedimento di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del violento coniuge.
Estremamente gravi i reati contestati: maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale con la minaccia di una pistola.
L'uomo peraltro, in una circostanza, ha anche percosso la figlia, colpendola con violenti schiaffi, pugni ed un calcio alla schiena solo perché aveva difeso la madre priva di sensi e sulla quale il padre scaricava i suoi istinti.
Per quest'uomo, ieri si sono aperte le porte del carcere di Ragusa