I residenti della zona non ne potevano più ed avevano segnalato alla Polizia lo strano movimento.
La Polizia di Stato - Squadra Mobile - ha individuato una "casa chiusa" in Via Pier delle Vigne, in pieno centro storico a Ragusa. In corso verifiche sulla regolarità del contratto e della documentazione presentata dal proprietario dell'immobile al fine di contestare le sanzioni amministrative previste.
Nel 2014 sono 13 gli immobili oggetto di controllo che erano stati adibiti a "case del piacere" dai proprietari e/o dai locatari.
Anche in questo caso i residenti erano esasperati ed avevano segnalato il tutto al personale della Polizia di Stato chiamando il numero di pronto intervento "113". Considerata l'incisività dei controlli della Squadra Mobile e della Squadra Volanti disposti dal Sig. Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, le segnalazioni erano diminuite ma questa estate sono riprese. Forse nel silenzio i proprietari degli immobili ed i soggetti che orbitano nell'ambiente della prostituzione credevano di poterla fare franca, ma non avevano fatto i conti con l'onestà e la collaborazione dei cittadini.
I residenti hanno contattato qualche giorno fa la Polizia tramite il numero d'emergenza 113 chiedendo un intervento perché esasperati dal continuo andirivieni e dalla tipologia di persone che stazionavano davanti casa loro, in piedi, magari fumando un sigaretta aspettando il proprio turno.
Lo sfogo dei residenti è stato subito raccolto dal personale della Sala Operativa che ha informato gli investigatori della Squadra Mobile che sin da subito hanno inviato una pattuglia per verificare la notizia ricevuta.
Avuto contezza di quanto riferito, è stato predisposto un servizio di osservazione dell'attività di meretricio, tanto che negli ultimi giorni venivano identificati diversi clienti.
Alle ore 18.00 di ieri, la Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile ha effettuato un'altra attività di osservazione davanti l'abitazione che è durata pochi minuti, difatti il primo cliente arrivava poco dopo.
Tra i clienti (in questi giorni) vi erano giovani ed anziani, insospettabili padri di famiglia o professionisti che temporaneamente si trovavano a Ragusa per lavoro.
Il proprietario asseriva di non essere a conoscenza del fatto che all'interno dell'abitazione di sua proprietà (unitamente al cognato) si consumassero rapporti sessuali a pagamento ma aveva avuto qualche sospetto.
Gli investigatori hanno comunque appurato che i proprietari dell'immobile hanno stipulato un contratto con una donna straniera (al momento irreperibile) che è in corso di verifica di regolarità con le norme vigenti.
La Polizia di Stato continuerà a garantire al cittadino il massimo impegno per il ripristino delle condizioni di legalità nella Provincia di Ragusa qualora venissero a mancare; in particolar modo il più volte segnalato e vilipeso centro storico della Città di Ragusa.
"I cittadini della Provincia di Ragusa devono potersi affidare alla Polizia di Stato, contattando il 113 per segnalare i comportamenti illeciti o venendo direttamente presso gli uffici della Squadra Mobile per confidare i problemi che li affliggono. Questo, che è uno degli aspetti della <<sicurezza partecipata>>, permetterà agli investigatori di farsi carico e di risolvere con il massimo dell'impegno situazioni delicate come queste. La Polizia di Stato è al servizio della gente".