Scoperti dalla Polizia, usavano un sistema collaudato per fare abbassare il prezzo degli immobili posti all’asta.-
La DIGOS della Questura di Ragusa a seguito di complesse indagini relative alle aste giudiziarie di immobili, delegate dal Procuratore della Repubblica di Ragusa, ha deferito all'Autorità Giudiziaria 6 persone, tra cui un commercialista, che gestivano un sistema ben collaudato mediante il quale si ricorreva sistematicamente a disertare la prima asta in modo da abbassare il prezzo dell'immobile o, in alcuni casi anche d'intere aziende agricole, che poi venivano rivendute agli stessi ex proprietari da altri soggetti ritenuti vicini a quattro professionisti della provincia di Ragusa nei confronti dei quali, già nei mesi scorsi sono state effettuate perquisizioni e sequestri documentali. Questi, erano gli stessi i quali erano in grado di poter prestare a tassi di interesse molto elevati, il capitale necessario ai compratori che in molti casi è risultato fossero soggetti che, per vari motivi, non hanno alcuna forma di credito presso le banche.
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Tra i denunciati dalla Polizia vi sono quindi anche gli stessi titolari degli immobili oggetto delle aste e che sono diventati a loro volta oltre che vittime anche autori del reato. Le indagini della Polizia, che hanno valicato i confini nazionali, sono tuttora in corso e mirano ad individuare società estere che fungono da prestanome dell'organizzazione e gli investigatori stanno adoperandosi per seguire le tracce dei cospicui movimenti di denaro nei conti correnti bancari utilizzati per le operazioni illecite.
