La Polizia Giudiziaria arresta gli scafisti senegalesi dei due gommoni dove hanno trovato la morte 3 persone durante le operazioni di trasbordo.-
La Polizia Giudiziaria ha eseguito il fermo di G. B., nato a Dakar (Senegal) il 10.02.1989 e E. S. S. nato in Senegal il 25/06/1985, responsabili di aver procurato l'ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari di varie nazionalità.
I fermati sono gli scafisti di due diversi gommoni carichi, in totale, di 209 migranti. In comune hanno il fatto che durante le fasi di trasbordo hanno perso la vita 3 persone e 6 in totale sono i dispersi.
Immediatamente dopo le fasi di sbarco e trasferimento immediato presso altre città siciliane, la Polizia Giudiziaria si metteva subito alla ricerca degli scafisti; unitamente all'Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa venivano fatti permanere presso il C.P.S.A. di Pozzallo tutti gli immigrati che avrebbero reso testimonianza al fine di procedere alle attività di Polizia Giudiziaria mentre altri migranti andavano tutti allocali presso il centro di Ragusa.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa ed il Servizio Centrale Operativo (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato), collaborati da un'aliquota della Sez. Oper. Nav. della Guardia di Finanza di Pozzallo ed un'aliquota della Compagnia Carabinieri di Modica hanno iniziato le indagini sin dai primi istanti dell'approdo della motonave, il tutto insieme agli altri sbarchi già giunti poche ore prima ed alle contestuali indagini che hanno portato all'arresto di altri scafisti in questi giorni.
Gli sforzi della Polizia Giudiziaria sono stati doppi in quanto due erano gli arrivi di migranti da gestire e soprattutto due erano i luoghi dove venivano trasportati.
Per addivenire all'identità dello scafista senegalese G. B., di Dakar ci sono volute 26 ore di lavoro continuative, senza sosta, e dopo di tentativi gli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria sono riusciti a far confessare scafisti e testimoni impauriti ancora per quanto accaduto e totalmente reticenti, non avevano intenzione di dire neanche il loro nome.
Le due indagini sono praticamente identiche e portano entrambe allo stesso risultato, difatti anche E. S. S., senegalese anch'esso, risponderà degli stessi reati del suo connazionale, anche perché durante le fasi di trasbordo sono caduti in mare altre 4 persone che con molta probabilità sono morte quasi immediatamente.
Al termine dell'Attività di Polizia Giudiziaria coordinata dalla Squadra Mobile di Ragusa gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria Iblea anch'essa impegnata sul fronte immigrazione costantemente.
In corso complesse indagini con i gruppi di investigatori presenti in territorio estero sugli altri componenti dell'associazione a delinquere di cui il fermato fa parte.
Sino ad oggi, solo nel 2014 sono stati arrestati 55 scafisti dalla Polizia Giudiziaria a Pozzallo e sono in corso numerose attività di collaborazione tra le Squadre Mobili siciliane al fine di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste libiche a quelle Italiane. Inoltre il Servizio Centrale Operativo sta coordinando le diverse Squadre Mobile siciliane e nazionali per addivenire ad un'eventuale rete di assistenza di questi migranti una volta sbarcati in Italia.