Denunciato per danneggiamento ed il Questore lo espelle per la seconda volta.-
Una segnalazione al 113 informava di una lite tra due stranieri in via San Francesco e, giunta sul posto, una Volante individuava due uomini intenti a discutere animatamente. Subito veniva identificato S.E.I., 21 romeno, residente presso un'abitazione del sito indicato, il quale litigavca con A.E., 30enne ghanese.
Alla vista degli Agenti, i due cercavano di allontanarsi, ma erano subito bloccati dagli operatori intervenuti i quali, in seguito appuravano che il ghanese era ospitato temporaneamente, a titolo di cortesia, dal romeno per qualche settimana ed alla richiesta di questi di lasciare l'abitazione, l'extracomunitario dapprima si rifiutava, dava in escandescenze ed inveiva contro di lui scagliandosi contro la porta di ingresso dell'abitazione facendo per entrare, danneggiandola irreparabilmente.
Calmato il ghanese, quest'ultimo veniva accompagnato presso gli uffici della Questura per approfondimenti e, in effetti, il medesimo risultava essere irregolare sul territorio nazionale e già destinatario del provvedimento prefettizio di espulsione dal territorio italiano, con conseguente esecuzione a cura del Questore di Ragusa cui di fatto non aveva mai ottemperato.
Veniva pertanto redatto un nuovo provvedimento di esecuzione dell'esplulsione dello straniero in questione a firma del Questore che gli veniva contestualmente notificato.
Ultimate le procedure di rito, il 30enne ghanese veniva deferito in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per danneggiamento aggravato e violazione del T.U. sugli stranieri, per essersi introdotto clandestinamente in Italia ed esservi rimasto, oltre a non avere ottemperato ad un primo ordine di espulsione.
L'uomo ha adesso 7 giorni per abbandonare l'Italia se non vorrà incorrere nell'esulsione coattiva mediante accompagnamento alla frontiera mediante la forza pubblica.
