Asportata merce deperibile per un valore di circa 2.500,00 € ai danni di un noto locale di Marina di Ragusa.-
Nella tarda serata di ieri, poliziotti in servizio presso la locale Squadra Mobile e Sezione Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato, in danno di un noto ristorante con sede a Marina di Ragusa, tre noti pregiudicati per avere asportato merce deperibile.
Intorno alle ore 22,15 di martedì, un poliziotto della locale Squadra Mobile. mentre libero dal servizio si trovava in quel di Marina di Ragusa notava, percheggiato nei pressi di via delle Sirene della citata zona balneare, un furgone di colore bianco, solitamente in uso ad un noto pregiudicato.
Considerate le anomale condizioni di tempo e di luogo della individuazione dell'automezzo ed alla luce del fatto che le abitazioni circostanti - tutte residenze estive - risultavano disabitate, e chiusi i locali ricettivi della zona, il poliziotto decideva di approfondire eventuali movimenti del mezzo e del suo proprietario: di li a poco, infatti, notava nelle immediate vicinanze del luogo ove sostava il furgone, due individui che, fermi nei pressi di una recinzione alta circa un metro, prendevano in carico diverse scatole ed un grosso bidone riportante la scritta "Algida" che gli venivano passati da parte di un terzo soggetto rimasto all'interno della recinzione.
Quest'ultimo, ultimata tale operazione, scavalcava il muretto e, unitamente agli altri due, si dirigeva proprio verso il furgone posizionato li vicino. Caricati insieme tutti gli scatoli all'interno del furgone, i tre salivano a bordo del mezzo allontanandosi.
Tempestivamente il poliziotto, senza perdere mai di vista il furgone, informava la Sala Operativa circa gli spostamenti del mezzo in questione. Nel giro di pochi minuti una pattuglia della Sezione Volanti era all'inseguimento del mezzo che precedeva effettuando delle manovre anomale ed imboccando stradine interne di Marina di Ragusa, fino ad agganciare la S.P. 25 ove veniva fermato dai poliziotti.
Alla guida del veicolo veniva identificato P.L., ed insieme a lui vi erano G.S. e B.S., tutti noti ai poliziotti per gravi precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio.
La perquisizione veicolare condotta sul luogo, consentiva di rinvenire una rilevante quantità di prodotti alimentari, ed in particolare, svariati chili di bresaola e prosciutti, diverse confezioni di formaggi, pasta fresca e una copiosa quantità di pesce, tutto appositamente sistemato all'interno degli scatoloni, alcuni dei quali riportavano la dicitura riferita al commerciante acquirente, titolare della ditta, circostanza che acclartava ancor più l'ipotesi accusatoria nei confronti dei tre uomini e che consentiva immediatamente agli operatori di poter contattare la titolare del ristorante che, recatasi nel proprio locale sul lungomare A. Doria, anche alla presenza dei poliziotti di un'altra Squadra Volane, poteva appurare la forzatura del cancello in ferro di pertinenza del proprio locale.
La stessa portatasi presso gli Uffici della Questura, riconosceva la merce rinvenuta e sequestrata dai poliziotti, alla quale pertanto veniva riconsegnata.
Da una prima stima economica, la merce asportata - gran parte della quale non più utilizzabile - ammonta ad un volore complessivo di circa 2.500,00 €.
Considerate pertanto le risultanze dell'attività d'indagine tempestivamente esperita dalla Polizia di Stato i tre pregiudicati, su disposizione del Magistrato di turno, venivano ristretti in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa della convalida e del rito direttissimo.
