Sottoposti a fermo di P.G. sette cittadini extracomunitari in quanto individuati quali scafisti del tragico sbarco avvenuto in data 30.09 u.s. a Sampieri , frazione balneare di Scicli (RG)
Stanotte, personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dopo una intensa attività info-investigativa ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto sette cittadini extracomunitari, cinque siriani e due egiziani.
I predetti sono gravemente indiziati di far parte di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, con l'aggravante di aver causato la morte di 13 soggetti, ancora non identificati e di presunta nazionalità eritrea, che avveniva per annegamento a seguito del loro tentativo di raggiungere la riva a nuoto, dopo che il natante condotto dalle persone poi sottoposte a Fermo di P.G. si fermava a circa 50 metri dalla battigia della spiaggia di Sampieri.
Le prime indagini del collaudato gruppo interforze, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa, hanno permesso di far luce sulla dinamica dello sbarco forzoso che avevano determinato anche la morte di 13 innocenti e sul modus operandi dell'organizzazione.
Nel contempo le attività di fotosegnalamento e di riscontro permettevano la progressiva individuazione tra quanti rintracciati di ben 7 corresponsabili del viaggio complessivamente di due diverse etnie (siriani ed egiziani) costituenti l'intero equipaggio.
Ai 7, posti in stato di fermo di Polizia Giudiziaria a disposizione della locale Procura della Repubblica viene contestata la violazione degli artt. 416 C.P., art. 12 D. Lgs. 286 ed art. 586 C.P..
E' risultato agli investigatori delle tre Forze di Polizia, che quanti trasportati avevano versato circa 2.000 dollari l'uno, per poter salire sulla barca - "viaggio della speranza".