Rinvenuto ordigno bellico e polizia di prossimità in bici
Nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio lungo la fascia costiera ragusana, personale della Squadra Nautica della Polizia di Stato ha segnalato, a circa duecento metri dalla costa, la presenza di un ordigno nello specchio di mare tra Donnalucata e Marina di Ragusa.
Il citato personale, con le strumentazioni e con l'eco scandaglio in dotazione al proprio natante, ha calcolato le coordinate e l'esatta posizione, sul fondale marino, ove sarebbe adagiato il residuato bellico della seconda guerra mondiale, che si troverebbe ad una profondità di circa 5 metri.
Immediatamente la Questura di Ragusa ha attivato la procedure per le eventuali operazione di rimozione.
La "Volante del mare" sta effettuando un costante pattugliamento lungo tutta la fascia costiera della provincia per il controllo e contrasto dell'immigrazione clandestina, realizzando, nel contempo, una attenta vigilanza in mare degli obiettivi sensibili, nonché di ordine e soccorso pubblico e garantendo, in tal modo, la sicurezza dei bagnanti, affinché possano godere in tutta tranquillità degli spazi nelle acque antistanti le spiagge.
La Polizia di Stato, oltre ai servizi di prevenzione e controllo in mare, ha anche incrementato i servizi a terra, anche con l'impiego di due biciclette che, consentendo una maggiore rapidità di movimento, agevolerà gli interventi degli operatori nelle aree di Marina di Ragusa ove è difficoltoso l'accesso alle pattuglie automontate, implementando, in tal modo, la funzione preventiva ed la operatività negli interventi.
L'applicazione polivalente e versatile di diversi profili operativi e di prevenzione permette alla Polizia di Stato d stare ancora più a contatto con la gente, modellando l'attività di prossimità alla realtà sociale e territoriale in cui opera.