Sicurezza pubblica: divieto di ritorno per due persone
Il Questore di Ragusa, Dr. Filippo Barboso ha inibito a due catanesi rispettivamente di 34 e 18 anni di ritornare nel comune di Ispica per la durata di anni tre.
I provvedimenti in questione sono stati adottati nei confronti di persone che si trovavano al di fuori del comune di residenza e ritenute pericolose per la sicurezza pubblica.
I citati soggetti, infatti, residenti a Catania, erano stati sorpresi in territorio di Ispica, da una pattuglia dei Carabinieri, con l'autovettura piena di ortaggi, di cui non erano riusciti a spiegarne la provenienza. I due alla vista dei militari dell'Arma avevano invertito la marcia nel tentativo di sfuggire al controllo, ma erano stati bloccati dopo qualche centinaio di metri. A bordo dell'autovettura erano stati rinvenuti, altresì', due coltelli ed utensili vari.
L'adozione dei provvedimenti in questione si è resa necessaria poiché i due, residenti a Catania, si trovavano ad Ispica senza svolgervi alcuna attività lavorativa né avervi interessi di natura affettiva e tenevano condotte che facevano presumere la loro pericolosità, riconducibile ad episodi che rilevavano l'apprezzabile probabilità che i due, rientranti in una delle categorie indicate dall'articolo 1 della legge nr. 1423 del 1956 (abitualmente dediti ad attività delittuose, vivono abitualmente con proventi di attività delittuose o sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica) possano commettere reati.
Tali misure di prevenzione continueranno ad essere adottate nei confronti di chi con condotte e/o episodi di tal genere tenda a turbare il buon assetto ed il regolare andamento del vivere civile, così da infondere nei cittadini tutti il senso di tranquillità e della sicurezza.