Atti persecutori: la Polizia di Stato individua presunto responsabile
Personale della Squadra Mobile ha eseguito e notificato ad un quarantottenne, responsabile del reato di cui all'art. 612-bis c.p. (atti persecutori - c.d. stalking) in danno di una dipendente pubblica, la misura cautelare prevista dall'art. 282-ter c.p.p. (divieto di avvicinamento ai luoghi frequentato dalla persona offesa), in seguito ad una serie di vessazioni inflitte alla vittima consistite in intrusioni nella vita privata e comunicazioni telefoniche ripetute e indesiderate soprattutto di notte, al punto da provocare alla malcapitata forte ansia e paura.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Modica sono state condotte dalla «sezione specializzata» della Squadra Mobile e poste a fondamento della misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modica.
La vita della vittima era diventata particolarmente difficile per timore di incontrare sotto casa il persecutore; aveva paura di uscire dall'abitazione e dal posto di lavoro peraltro espletato in ore serali, temendo seriamente per la propria incolumità personale e la gestione della quotidianità.