La Polizia Stradale Italiana e ELA- L'Autorità europea del lavoro, nell’ambito della collaborazione con ROADPOL-Network Europeo delle Polizie Stradali, hanno effettuato, nelle giornate del 14 e 15 maggio, controlli congiunti che hanno visto la partecipazione di personale di delle Autorità di Polizia, delle Autorità dei Trasporti e delle Autorità del Lavoro di Malta e Cipro, in qualità di osservatori, oltre che personale del Ministero dei Trasporti italiano, del locale Ispettorato del lavoro della Regione Siciliana e delle unità Cinofile della Polizia di Stato.
Al riguardo, è stato messo in campo un dispositivo della Polizia Stradale, opportunamente concordato con la Questura di Ragusa, in località Chiaramonte Gulfi sulla SP5 prima e nell’area industriale di Modica-Pozzallo poi. I controlli hanno riguardato principalmente i mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, gli autobus ed i veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale che estera, estesi anche al controllo psicofisico dei conducenti, al rispetto dei limiti di velocità, ai tempi di guida e riposo, nonché al contrasto del fenomeno dell’alterazione dei cronotachigrafi.
Tale iniziativa è strutturata sul coordinamento operativo tra gli addetti ai controlli specifici nel campo del rispetto delle normative rivolte alla tutela dei lavoratori e delle norme sulla sicurezza del lavoro, in particolare per gli autisti professionali contrattualizzati delle aziende di trasporto.
Nell’occasione, il contributo di ELA ha permesso la costituzione di una task force operativa sul campo, in ausilio alle pattuglie della Polizia Stradale, già impegnate nella verifica delle risultanze tachigrafiche, integrando i controlli anche sui conducenti e relativi contratti di lavoro e di assunzione, verificandone la rispondenza alle normative vigenti, ciò anche con il supporto operativo degli esperti del Ministero dei Trasporti e della Motorizzazione Civile per quanto concerne il trasporto internazionale e la verifica tecnica attraverso il Centro Mobile di Revisione.
L’ulteriore presenza della Polizia Maltese ha altresì consentito di rafforzare il legame territoriale con Malta e perfezionare i flussi informativi e di uniformità operativa con i paralleli organi di controllo, che nell’occasione ha visto nella mattina del 15, in coincidenza dello sbarco dei veicoli provenienti dal Ferry di Malta per il Porto di Pozzallo, un dispositivo operativo composto dalle predette articolazioni e rafforzato dalla presenza delle Autorità Doganali e della Guardia di Finanza.
I RISULTATI
Durante i controlli si è quindi proceduto alla verifica dell’idoneità dei conducenti, al rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria, nonché sulle normative del lavoro.
Nel corso dell’operazione afferente il 14 maggio si è proceduto al controllo di:
15 mezzi pesanti e 11 persone, alla contestazione di 28 violazioni di cui 20 afferenti il trasporto di merci pericolose, 2 relative all’alterazione del cronotachigrafo, 1 relativa a violazioni delle norme del trasporto internazionale e 5 altre infrazioni. Sono state inoltre ritirate 3 patenti, 2 carta di circolazione, 2 fermi amministrativi veicolari e decurtati 32 punti patente. Inoltre, sono stati controllati 7 lavoratori del settore autotrasporto che sono risultati regolari alle normative di settore.
Nella giornata del 15 maggio si è proceduto al controllo di:
30 mezzi pesanti e 22 persone controllate, di cui 9 complessi veicolari maltesi e 21 nazionali, per un totale di 29 infrazioni e 26 punti patente decurtati di cui 10 afferenti il trasporto di merci pericolose, 1 relativa all’alterazione del cronotachigrafo, 5 relative ai tempi di guida e riposo, 1 relativa a violazioni delle norme del trasporto internazionale e 7 altre infrazioni. E’ stata inoltre ritirata 1 patente di guida.
Inoltre, sono stati controllati 7 lavoratori del settore autotrasporto che sono risultati regolari alle normative di settore.
Nell’arco dei due giorni di controlli sono state accertate dalla Polizia Stradale numerose violazioni dall’ingente valore economico.