Nella Giornata Internazionale contro la violenza di genere, la Polizia di Stato è stata presente con propri qualificati rappresentanti alle iniziative che si sono svolte presso gli Istituti scolastici della provincia, finalizzate alla trattazione della tematica della violenza di genere e all’attività di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato attraverso la campagna permanente Questo non è amore.
A Ragusa il Questore Dr. Vincenzo Trombadore, accompagnato dal Commissario Capo Rosalba Capaccio, vice Dirigente della Squadra Mobile, ha incontrato gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” per promuovere la campagna di sensibilizzazione sulla delicata tematica della violenza di genere e sulle attività di prevenzione e contrasto messe in campo dalla Polizia di Stato.
Inoltre, a Ragusa, presso il centro commerciale “Le Masserie” il Questore della provincia di Ragusa accompagnato dal Commissario Capo Dr.ssa Gloria Salvo con personale dipendente, ha voluto personalmente contribuire alla divulgazione del messaggio che le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono sempre al servizio dei cittadini e rappresentano un punto di riferimento per le vittime di violenza.
Per tale motivo, il Questore Trombadore ha fortemente voluto la presenza del suo personale “tra la gente” per divulgare la Campagna permanente della Polizia di Stato Questo non è amore presso un centro commerciale della provincia.
La scelta è stata dettata dall’intento di raggiungere il maggior numero possibile di persone, tra cui molte donne, per la distribuzione dell’opuscolo Questo non è Amore, predisposto dalla Direzione Centrale Anticrimine, contenente spunti informativi sull’attività di repressione dei reati in materia di codice rosso, quali maltrattamenti, stalking, violenza sessuale ed omicidio, nonché sull’attività di prevenzione promossa dalla Polizia di Stato, il cui obiettivo è non soltanto perseguire il colpevole di simili efferate azioni ma, innanzitutto, tutelare, con tempestività, le vittime.
Uno degli strumenti più efficaci nell’ambito dell’attività di prevenzione è l’ammonimento del Questore, misura adottata a seguito di accertamenti indiziari di condotte di stalking o violenza domestica.
L’ammonimento nasce per garantire alla vittima una tutela rapida e anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale e consiste nell’avvertimento rivolto dal Questore allo stalker o al maltrattante di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza domestica.
Altresì, se quest’ultimo persevera nella propria condotta, il Questore può proporre al Tribunale la misura della sorveglianza speciale quale forma di controllo e prevenzione più incisiva.
Inoltre, per tutta la giornata del 25 novembre lo stabile della Questura è stato illuminato dal fascio di luce arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.