In esito agli accertamenti conseguenti ai servizi di prevenzione, controllo e vigilanza nei locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento nelle località balneari dei Comuni della Provincia - anche per le verifiche sulle emissioni sonore e la mescita di bevande alcoliche - che, nello scorso fine settimana, hanno visto l’impiego coordinato di pattuglie della Polizia di Stato, dell’ Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali, il Questore della Provincia di Ragusa ha emesso due ordinanze di cessazione dell’attività abusiva di trattenimenti danzanti esercitata, in assenza del previsto titolo di Polizia, nei confronti dei titolari di due esercizi commerciali siti nelle località balneari di Marina di Ragusa e Scoglitti.
In particolare, in occasione dei controlli amministrativi effettuati a Marina di Ragusa, è stato accertato lo svolgimento di una serata danzante in assenza della licenza di cui all’art. 68 del TULPS; pertanto, il titolare dell’esercizio commerciale, oltre ad essere stato sanzionato amministrativamente è stato, altresì, deferito all’Autorità Giudiziaria, a cura del personale della locale Divisione Polizia Amministrativa per l’apertura abusiva di un locale di pubblico spettacolo.
Analogamente, a seguito dei controlli svolti nel Comune di Vittoria – frazione di Scoglitti, dagli uomini del Commissariato di PS Vittoria, è stato riscontrato lo svolgimento di una serata danzante in assenza della licenza di cui all’ art. 68 del TULPS; di conseguenza, anche in questo caso, il titolare, oltre ad essere sanzionato amministrativamente, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, a cura del personale del Commissariato che ha operato le verifiche, per l’apertura abusiva di un locale di pubblico spettacolo.
Infine, il Questore della Provincia di Ragusa, a seguito dei controlli effettuati dagli uomini dell’ufficio Polizia Amministrativa del Commissariato di PS di Modica, ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza per trattenimenti danzanti, per 5 giorni, nei confronti del titolare di uno stabilimento di Sampieri.
La decisione è stata assunta a seguito degli accertamenti esperiti che hanno permesso di appurare diverse violazioni alle prescrizioni imposte con la licenza di PS; in particolare, è stata riscontrata l’assenza del titolare e del preposto autorizzato, la presenza di persone in numero superiore rispetto alla capienza massima consentita, la mancanza di idonea strumentazione per il conteggio degli avventori, lo svolgimento della serata oltre i limiti orari consentiti e la presenza di un solo addetto al servizio antincendio a fronte dei tre previsti dal titolo di polizia.
I servizi di controllo interforze in argomento proseguiranno nelle prossime settimane, così come concordato in sede di riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutesi in Prefettura nelle scorse settimane, ed in attuazione a quanto pianificato in sede di tavolo tecnico tenutosi in Questura.