Nell’ambito dei servizi disposti per tutto il territorio ibleo dal Questore di Ragusa, finalizzati al controllo del territorio e a prevenire la commissione di reati di natura predatoria e in materia di stupefacenti, durante lo scorso weekend e nei primi giorni della settimana sono stati raggiunti risultati di rilievo, grazie all’impiego delle Volanti della Questura e dei Commissariati, supportate da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Catania.
L’attività di controllo svolta dalle pattuglie della Polizia di Stato ha portato al rinvenimento, a Ragusa, di un borsone che ignoti avevano ben nascosto tra degli arbusti, contenente strumenti di effrazione tra cui, guanti, un flex completo di prolunga, ed altri arnesi, che con ogni probabilità sarebbero serviti a malintenzionati per introdursi nelle abitazioni e depredarle degli oggetti di valore. Il sequestro del materiale rinvenuto ha consentito di bloccare in tempo furti in abitazione.
Inoltre, nella mattinata di sabato le pattuglie sono state impiegate in una attività di soccorso pubblico a seguito di un incendio non doloso sviluppatosi presso una ditta di logistica e trasporti della zona industriale, attivandosi assieme ai Vigili del Fuoco a limitare al massimo danni a cose e persone, riuscendo a salvare due cani labrador rimasti all’interno di un recinto lambito dalle fiamme.
A Comiso, nella serata di ieri, gli uomini del Commissariato hanno tratto in arresto due stranieri, originari del Gambia, S.L. di anni 22 e S.G.L. di anni 20 responsabili per rapina in concorso consumata ai danni di una donna ed un terzo straniero, anch’egli del Gambia, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di svariate dosi di stupefacente e pasticche psicotrope.
A segnalare la rapina la stessa vittima, una donna del luogo, che telefonando alla sala operativa indicava che due giovani poco prima le si erano avvicinati con una scusa e l’avevano rapinata del telefono cellulare. Le ricerche avviate nell’immediatezza dalle pattuglie dislocate sul territorio consentivano di individuare i due stranieri e di rinvenire il telefono della vittima. I due stranieri dopo le formalità di rito sono stati sottoposti a Fermo di P.G. e tradotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Durante le ricerche dei due rapinatori gli Agenti notavano uno straniero che alla vista dei poliziotti manifestava segni di nervosismo cercando di allontanarsi dalla zona per sfuggire ai controlli. Tale atteggiamento non sfuggiva agli operatori che lo fermavano per identificarlo, sottoponendolo a perquisizione personale il cui esito portava al rinvenimento di quasi 15 grammi di hashish, già suddiviso in 11 dosi e di nr. 32 compresse psicotrope, pronte per essere immesse sul mercato della droga.
La perquisizione estesa all’abitazione consentiva agli uomini del Commissariato di rinvenire inoltre tutta la strumentazione necessaria per l’attività di spaccio, tra cui bilancini di precisione, coltelli anneriti e materiale per il confezionamento. A seguito delle risultanze dell’attività svolta K.M., di anni 22, è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione dell’autorità Giudiziaria sottoposto agli arresti domiciliari. Lo stupefacente e la strumentazione veniva sottoposta a sequestro.
All’esito dell’attività, oltre ai tre arresti operati a Comiso, le pattuglie della Polizia di Stato hanno controllato complessivamente 311 persone, tra cui diversi soggetti con pregiudizi penali e 150 vetture, elevando anche diverse sanzioni al codice della strada.