Personale della Polizia di Stato di Modica, nel corso di controlli sul territorio nei comuni facenti parte del comprensorio di competenza, effettuava un accurato monitoraggio presso la stazione dei pullman ubicata a Pozzallo, alla periferia di quel centro.
Nella tarda serata del 01 c.m., in fatti, personale di Polizia sottoponeva a controllo due giovani i quali, provenienti da Catania a bordo di un pullman di linea, mostravano un atteggiamento sospetto.
Nella circostanza i due, un uomo ed una donna, identificati, risultavano risiedere nel centro marinaro ed in particolare il giovane annoverava a suo carico precedenti in materia di stupefacente.
Stante il ragionevole sospetto che i due celassero stupefacente, venivano sottoposti a perquisizione personale. In particolare, sulla donna, accuratamente occultate negli slip, venivano rinvenute due bustine in plastica contente della polvere bianca, precisamente sostanza stupefacente del tipo cocaina, che veniva sequestrata. Dopo tale rinvenimento si procedeva altresì a perquisizione domiciliare nelle rispettive abitazioni dei due giovani. L’atto di polizia giudiziaria portava al rinvenimento di altro materiale pertinente quale sostanza da taglio del peso di grammi 5,20, due flaconi di metadone privi di etichetta e parti di due compresse, sempre utilizzate per tagliare lo stupefacente.
In ragione di quanto acquisito i due giovani: F. G. e L. E. entrambi di anni 25, venivano arrestati per aver detenuto ai fini di spaccio quanto sopra rinvenuto.
La Polizia di Stato di Modica, dopo le incombenze del caso e su disposizione dell’A.G. accompagnava i due presso le loro rispettive abitazioni di Pozzallo ove si trovano in atto in regime di arresti domiciliari.
In data 02 u.s. la competente A.G., condividendo l’operato della Polizia di Stato convalidava l’arresto dei due.
Le accurate attività di controllo condotte dalla Polizia di Stato, anche avvalendosi di specializzato personale di sesso femminile, portavano al difficile rinvenimento di sostanza stupefacente, abilmente occultata ma non in maniera sufficiente ad eludere le attività di Polizia Giudiziaria.
Continua incessante l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in genere con particolare riguardo al fenomeno, tra i giovani, del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Verosimilmente i due soggetti coinvolti, si erano recati nel vicino centro etneo al fine di approvvigionarsi di stupefacente che poi adeguatamente tagliato con altre sostanze sarebbe stato posto in vendita nel vicino centro marinaro procurando importanti profitti.