Vittoria (RG) – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati, nei giorni scorsi, la Polizia di Stato, unitamente a personale ENEL, ha effettuato numerosi controlli in relazione al fenomeno degli allacci abusivi alla rete elettrica nel territorio di Vittoria ed Acate, controllando diverse abitazioni ed esercizi commerciali.
Si riportano i risultati conseguiti.
Già in data 15/02/2018, a Vittoria, nel corso di una perquisizione, effettuata presso un’abitazione in uso, ad un ventinovenne, già noto alle forze dell’ordine, gli agenti avevano constatato l’esistenza di un allaccio diretto abusivo alla rete Enel. Pertanto, l’uomo era stato arrestato e deferito all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato di energia elettrica
In data 27/02/2018 venivano controllati e sanzionati due esercizi commerciali del centro cittadino di Vittoria. In entrambi i casi, infatti, veniva riscontrata la manomissione del contatore, tramite un magnete posizionato sopra il misuratore che modificava la registrazione dell’erogazione di energia elettrica. Pertanto i rispettivi proprietari B.G., classe 1972, e M.G., classe 1961, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.
In data 09/03/2018, personale della Polizia di Stato, unitamente a personale della E-Distribuzione, si portava in zona di Acate, presso l’abitazione di T.V., classe 1982, pastore, con precedenti di polizia, per effettuare una verifica sulla regolarità dell’erogazione di energia elettrica.
Sul posto si notava la presenza di un palo Enel dal quale scendevano due cavi principali che si allacciavano ad un cavo secondario che consentiva il prelievo di energia elettrica con esclusione totale della misurazione. Il predetto cavo si andava ad interrare fino a collegarsi ad un interruttore privato sito nel terreno antistante l’abitazione del T.V. e da qui interrato nuovamente fino all’abitazione distante circa 40 metri, dove alimentava l’immobile di energia elettrica.
All’esito del controllo, sulla base del relativo verbale di verifica redatto dal personale ENEL, l’uomo veniva arrestato e deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 624 e 625 c.p., perché ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica.
Nella medesima giornata si procedeva, altresì, ad un altro controllo sempre ad Acate, presso l’abitazione di P.G., classe 1966, pensionato, con precedenti di polizia.
A seguito di tale controllo, si riscontravano segni di manomissione del contatore e pertanto, sulla base di apposito verbale di verifica redatto dal personale ENEL, l’uomo veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa e danneggiamento.
In data 13.03.2018, personale dipendente, unitamente ai verificatori di E-Distribuzione, eseguiva un ulteriore controllo presso un’abitazione di Vittoria, allo scopo per effettuare una verifica sulla regolarità dell’erogazione di energia elettrica. Sul posto si constatava che l’immobile era fornito di energia elettrica e che sul contatore elettrico era stato eseguito un allaccio diretto abusivo alla rete realizzato con un cavo privato, danneggiando alcune viti che fungono da sigillo. La fornitura veniva quindi disattivata e l’impianto messo in sicurezza. Per tali fatti veniva deferita all’autorità giudiziaria T.R., classe 1984, abitante dell’immobile, per il reato di furto aggravato.