Arrestate 6 persone a Vittoria per Rissa
Motivi passionali all’origine della violenta rissa scoppiata all’alba di domenica in Piazza Berlinguer (a poche centinaia di metri dal Commissariato di Pubblica Sicurezza) vicino ad una pasticceria frequentatissima anche durante le ore notturne, infatti, nonostante fosse ancora buio, c’era tanta gente, adulti ma anche giovani e ragazzini, ad attardarsi, ma che loro malgrado si sono trovati vicini un gruppo di romeni che dalle parole forti si è passati alle vie di fatto cominciando a darsele di santa ragione.
Diverse le telefonate al 113 ed immediato l’intervento dei Poliziotti del Commissariato di Vittoria che appena giunti hanno visto un fuggi fuggi generale di gente spaventata che cercava di allontanarsi per non essere coinvolta ed il corposo gruppo di energumeni che tra loro si sferzavano calci, pugni e colpi di bastone.
Neppure la vista degli Agenti ha smorzato gli animi ed i polizotti si sono dovuti impegnare non poco, prima per disarmare i contendenti da tre bastoni coi quali si colpivano, poi per separarli e renderli inoffensivi.
Cinque uomini ed una donna, ii protagonisti della rissa scaturita dalle avances sempre più ardite di quattro di loro, tutti dimoranti a Niscemi nei confronti della donna in coppia con un loro connazionale che invece abita a Vittoria, a scatenare le incontrollate reazioni di tutti è stata l’alterazione psicologia dovuta ai fumi dell’alcol.
Riportati alla calma gli individui sono stati portati in Commissariato, dove sono cominciate le procedure di identificazione.
Il fotosegnalamento di Polizia Scientifica ha dato l’identità a tutti quanti ed è inoltre risultato che uno aveva già precedenti di Polizia per lo stesso motivo.
D V., 32 anni, con precedenti di Polizia;
C.R.I, 25 anni;
C.C., 31 anni;
F.G., 23 anni,
e M.J., 23 anni e Z.E.25 anni, la coppia di fidanzati residenti a Vittoria.
Dopo essere stati medicati per le lesioni subite e dimessi con prognosi tra i 5 e 10 giorni, sono stati tutti arrestati in flagranza per i reati di rissa aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni personali in concorso.