
Arrestato spacciatore e sequestrato droga e denaro.
Nella giornata del 17 aprile u.s., la Polizia di Stato di Prato ha arrestato in flagranza di reato un cittadino di nazionalità marocchina, domiciliato a Prato, ritenuto responsabile dei reati di produzione traffico e detenzione ai fini della commercializzazione di sostanze stupefacenti sequestrando nella circostanza sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish.
In particolare l’operazione di polizia giudiziaria si colloca nella serrata attività investigativa espletata da questa Squadra Mobile e finalizzata al contrasto e alla repressione dei reati ascrivibili a commercializzazione e spaccio di sostanze stupefacenti in questo territorio. L’attività di indagine si è sviluppata con mirati servizi di osservazione e pedinamenti, implementati nelle ultime settimane, su impulso del Questore di Prato, in contesti territoriali particolarmente sensibili quali le periferie cittadine.
Nello specifico, gli investigatori di questa Squadra Mobile effettuando attività di osservazione e pedinamento nei confronti di un soggetto attenzionato poiché gravitante nel mondo dello spaccio, seguivano i suoi spostamenti che dal quartiere di San Giorgio a colonica si dirigevano fino al confine di questa provincia, nel territorio di Sesto Fiorentino interfacciandosi più volte con soggetti con i quali aveva fugaci contatti. Gli sposamenti del sospettato sul territorio venivano effettuati utilizzando alternativamente due autovetture della stessa marca ma con colori differenti (di cui una in uso alla moglie), sulle quali venivano scambiate le targhe con il verosimile intento di mantenere “pulita” l’autovettura con la quale effettuava il trasporto della droga.
Nel controllo di ieri pomeriggio, alle ore 17.30, il sospettato, di nazionalità marocchina classe 1995, pregiudicato con pregiudizi specifici, noto agli operatori poiché fratello di altro soggetto arrestato per analogo reato anni addietro, veniva trovato in possesso di denaro in contante, suddiviso in banconote di piccolo taglio per un ammontare di 4.300 euro (sequestrata quale provento dell’attività di spaccio). Celata in diversi punti all’interno dell’abitacolo dell’autovettura in sua disponibilità venivano rinvenuti circa 114 grammi di cocaina e 95 grammi circa di hashish oltre a telefoni cellulari e bilancina di precisione.
Nell’evidenza dei fatti, sussistendone le circostanze di legge, il fermato veniva tratto in arresto ed accompagnato presso gli uffici della Questura di Prato per gli adempimenti di rito; quindi messo a disposizione della competente A.G. per la convalida della misura precautelare
“La responsabilità del soggetto arrestato dovrà essere vagliata nelle successive fasi del procedimento. In virtù della presunzione di non colpevolezza, il medesimo potrà considerarsi colpevole solo sulla base di una sentenza passata in giudicato”.