Sezione Polizia Stradale Prato.
La Polizia di Stato è da sempre attenta anche al mondo del trasporto degli animali vivi e, per questo, nell’ambito dei servizi predisposti dal Compartimento Polizia Stradale della Toscana, finalizzati al controllo delle condizioni di benessere degli animali durante il loro trasporto e delle autorizzazioni previste in materia, gli agenti della Polizia Stradale di Prato hanno effettuato, nei giorni scorsi, verifiche mirate riguardanti, appunto, il trasporto su strada di cavalli.
Le operazioni, che hanno interessato 28 veicoli, alcuni dei quali trasportanti anche 15 equidi, sono state indirizzate soprattutto alla verifica del rispetto della salute degli animali, il cui benessere deve essere garantito sia con l’attenzione agli spazi assicurati loro durante il trasporto, che con l’applicazione di tutte le altre misure previste dal legislatore, come, sembra superfluo dirlo, la sufficiente somministrazione di acqua e foraggio, in caso di viaggi lunghi.
Solo successivamente gli agenti hanno proceduto alla verifica, mediante un lettore digitale, della corrispondenza tra le informazioni custodite nel microchip degli equidi e la documentazione esibita, fino alla verifica della sussistenza dei necessari titoli autorizzativi al trasporto.
I risultati? un cavallo trasportato non corrispondente a quello indicato nella documentazione veterinaria esibita, segnalazioni all’ufficio del lavoro per conducenti senza il necessario contratto e quasi 18.000 euro di sanzioni contestate, relative, soprattutto, a violazioni delle norme di tutela del rispetto del benessere degli animali.
Due trasportatori, poi, sono risultati totalmente abusivi, poiché privi dell’autorizzazione necessaria per il trasporto in conto terzi e di quella dell’ASL per il trasporto dei cavalli; per loro e per i proprietari degli animali, una sanzione amministrativa e il fermo amministrativo di tre mesi dei veicoli.